Chiang Rai

Di origini antichissime, addirittura antecedenti a quelle della storica Chiang Mai, la provincia di Chiang Rai ospita una delle classiche destinazioni del turismo della Thailandia. Qui, a poca distanza verso nord si trova il Triangolo d’Oro, una regione dai dolci paesaggi collinari, un tempo famosa per la produzione dell’oppio e dell’eroina ma che ora si è trasformata in una vibrante destinazione turistica.

Per arrivare a Chiang Rai si possono effettuare voli interni da Bangkok direttamente su Chiang Rai oppure decidere di volare su Chiang Mai, che è meglio servito in termine di frequenza dei voli, e da qui percorrere i circa 200 km che separano le due località, utilizzando la strada n. 118, In alternativa si può noleggiare un automobile direttamente da Bangkok ed affrontare il lungo viaggio che in circa 12-13 ore conduce a Chiang Rai passanda Uttaradit, Lamphang e Phayao.

Il periodo migliore per visitare la provincia di Chiang Rai, è quello compreso tra la stagione invernale e l’inizio della primavera, quando il clima si mantiene temperato ed asciutto, con scarse possibilità di incappare in giornate di tempo brutto. Le temperature massime sono comprese in inverno tra valori oscillanti tra 26-28 gradi nelle massime e circa 12-13 °C nei valori minimi, Il caldo aumenta velocemente in primavera e il record del caldo lo si raggiunge ad aprile con punte di circa 35 gradi, Il clado va poi a sfociare nella stagione delle piogge che rimane localizzata tra maggio ed ottobre con i picchi di intensità delle piogge monsoniche nei mesi di luglio ed agosto.

Cosa fare e cosa vedere a Chiang Rai? La città offre qualche tempio interessante: da segnalare il Wat Rong Khun e il Wat Phra Kaew.

A sud del centro di Chiang Rai, nelle zone montuose, si possono ammirare cascate spettacolari: la Khun Kon waterfall e la Sai Khao waterfall si trovano, nella zone circostanti il villaggio di Bang Rong Sala

Il Triangolo d’Oro è la principale attrazione turistica della provincia. Il cosiddetto ‘Golden Triangle’ è situato presso Sop Ruak, una piccola città, che si trova al punto di incontro dei confini tra Thailandia, Birmania (Myanamar) e Laos. Situato presso la splendida confluenza del fiume Mekong e il fiume Ruak circa, 24 chilometri a nord di Chiang Rai, Il Triangolo d’Oro è un noto centro turistico visitato spesso da gite della durata di un giorno, provenienti da Chiang Mai o da Chiang Rai. Il Triangolo d’Oro è a circa 15 km da Chiang Saen, risalendo il fiume in barca, e le gite con le tipiche imbarcazioni a ‘coda lunga’ thailandesi tra la città e il villaggio di Sop Ruak sono molto popolari.

Il Triangolo d’oro, anche se è più che altro attrazione costruita per ‘catturare’ i turisti, la vista panoramica del fiume tra Laos e Birmania sono mozzafiato e ci sono diversi piacevoli ristoranti all’aria aperta che offrono vedute panoramiche. Non è possibile attraversare i confini in entrambi i paesi, in questo punto della frontiera, e ci sono solo poche strutture in vista (sul lato Laos). Tuttavia il posto ha un certo fascino anche per quel suo alone un po’ misterioso, che evoca racconti di spie e contrabbando e che riesce a catturare la fantasia di chi, per la prima volta, viene a visitare questa regione.

Fonte: Il Turista.info

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